SEO SEM SERP: questi sconosciuti
SEO SEM e SERP sembrano parole incomprensibili e per i non addetti ai lavori lo sono. Sono però elementi fondamentali del posizionamento e parole comuni nel webmarketing. E cos’è il posizionamento? Scoprilo in questo articolo.
Definizioni
Definizione di SEO: acronimo di Search Engine Optimization, letteralmente Ottimizzazione per i Motori di Ricerca. In pratica è l’insieme di tutte quelle attività di ottimizzazione di un sito internet che ne permettono una migliore indicizzazione (visibilità e posizionamento) all’interno dei motori di ricerca (Google in primis) nei risultati non a pagamento.
Queste attività consistono nella creazione di contenuti inerenti all’attività del sito come articoli di un blog, descrizioni dettagliate, utilizzo di link parlanti, utilizzo di tag e gestione dei link in entrata detti anche backlink. Un buon lavoro di SEO permette quindi di aumentare la reputazione del sito e quindi essere “premiato” dai motori di ricerca che quindi posizioneranno il sito nelle posizioni più alte della SERP.
Definizione di SERP: acronimo di Search Engine Result Page, tradotto letteralmente pagina dei risultati del motore di ricerca, è una qualunque pagina di Google che compare dopo che avete inserito il termine o i termini da cercare. L’immagine seguente è un esempio di SERP.
Definizione di SEM: acronimo di Search Engine Marketing, letteralmente Marketing attraverso i Motori di Ricerca. E’ la disciplina che comprende anche il SEO e che comprende sia i risultati di ricerca a pagamento che non. I principali strumenti di SEA (Search Engine Advertising) sono Google Adwords e Google AdSense. Il primo permette attraverso la funzione del pay per click di investire su alcune parole chiave affinché queste rimandino alle pagine del nostro sito internet. AdSense invece presenta il nostro sito come risultato di quelle pubblicità che spesso troviamo sotto forma di banner all’interno di altri siti internet o applicazioni, di seguito un’esempio:
Definizione di pay per click: funzione attraverso la quale il proprietario di un sito internet o l’agenzia che lo gestisce per conto suo, paga una somma di denaro definita in base alla concorrenza per quella data parola nel momento in cui il cliente clicca sopra al link presente nella SERP. Es. Ho un sito di biciclette e investo 10€ al giorno sulla parola “bici da corsa”. Google AdWords, nel momento in cui un cliente cercherà “bici da corsa potrà proporre il link al mio sito e nel momento in cui il cliente cliccherà sul link che rimanda al mio sito mi verrà scalato dai 10€ un valore calcolato da AdWords in base alla concorrenza su quella parola.
“Quindi per semplificare: SEO + SEA = SEM ->posizionamento all’interno della SERP
Come fare SEO nel dettaglio
Il posizionamento è un’insieme di attività volte a migliorare l’indicizzazione del proprio sito internet. La tavola periodica del SEO proposta da Search Engine Land è un ottimo punto di partenza per capire quali fattori concorrono ad un buon SEO e in che misura.
La tavola esprime benissimo come la concorrenza di più accorgimenti concorra al punteggio SEO detto anche PageRank che va poi a determinare la posizione nella SERP di Google. Andiamo a vedere quali sono i più rilevanti:
- Qualità: quando si dice che la qualità paga sempre non è solo un modo di dire. Nel web l’approfondimento dei contenuti e la qualità degli stessi vengono premiati e i motori di ricerca tenderanno a premiare quelle pagine e quegli articoli valutati come contenuti di qualità.
- Crawl o crawling: si tratta di software (detti anche bots o spider) che scansionano tutte le pagine di un sito, le analizzano e le indicizzano all’interno del motore di ricerca definendo poi la rilevanza della pagina stessa.
- Autorità: si tratta di definire se una pagina o una rticolo proviene da un sito (fonte) definita come autorevole. Ovvero riconosciuta globalmente come produttrice di contenuti di qualità per quel dato argomento. Es. Se cerco un contenuto legato alla salute l’ OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha sicuramente un punteggio di autorità superiore ad una pagina di un blog personale che tratta lo stesso argomento.
- Velocità di caricamento: anche la velocità con cui un sito risponde alle richieste di un navigatore contribuisce ad aumentarne il punteggio SEO. Se aspetto poco per aprire il link che mi interessa avrò una migliore esperienza di navigazione.
- Mobile: in una realtà in cui l’80% della navigazione viene effettuata da dispositivi mobile il fatto che un sito sia “responsive” ovvero che si adatti per una corretta navigazione da tablet o cellulare conferisce punteggio SEO.
Letture e approfondimenti
Se si desiderasse approfondire la materia consigliamo la lettura di The Art of SEO: Mastering Search Engine Optimization considerato da molti il testo di riferimento per chi volesse studiare l’argomento in modo esaustivo. Disponibile solo in lingua inglese comprende circa 1.000 pagine che spiegano in maniera esaustiva le tecniche di SEO utilizzando esempi pratici.